2022 / 126 PAGINE.
Lingua: Due edizioni: Italiano, Inglese
Con il solstizio d’inverno arriva il numero Quattro di FMR e ha una cascata di luce che fiammeggia in copertina: aperto da un pezzo del Premio Nobel Orhan Pamuk, che porta sulle pagine di FMR la fotografia di Dayanita Singh, prosegue poi con il ciclo di Vittorio Zecchin Le Mille e una notte, d’inizio Novecento come I Nibelunghi.
Un simile dialogo interessa altri due secoli, il XVI e il XVIII, che si mostrano al lettore sotto due sfaccettature ciascuno. Antonio Filipe Pimentel ci descrive la storia dei cenotafi eretti nel Cinquecento all’Escorial, mentre un manoscritto dalle vicende avventurose ci porta nelle terre orientali colonizzate dagli Europei in quel secolo; Andrew Graham-Dixon traccia un penetrante ritratto di Stubbs ritrattista di cavalli nell’Inghilterra del Settecento, mentre Benedetta Craveri offre un’elegante narrazione di un amore nella Francia pre-rivoluzionaria dipanatosi attraverso le arti.