Numero Dodici

Solstizio d'Inverno 2024

2024 / 128 PAGINE. Lingua: Due edizioni: Italiano, Inglese

Il Numero invernale è dedicato alle grandi Capitali del mondo antico e moderno: la ruggente New York degli anni Venti, la Firenze del Rinascimento (con uno sguardo all’ambiente privato e domestico e in particolare – in vista del Natale – al momento della nascita), un manoscritto sopravvissuto alla devastazione delle città maya, la Palermo del Barocco, e infine un divertissement letterario sui centri abitati dell’arcaico continente della Pangea. Nelle rubriche protagonista è il Rinascimento italiano.

HORS D’ŒUVRE

“Effemeridi” – Dalla crisalide al capolavoro
di Nicolò Rossi introdotto da Gabriele Finaldi
“Effemeridi” – Da cielo in terra a miracol mostrare
di Maria Cristina Chiusa con fotografie di Lucio Rossi

“Aste” – Tiziano alla fermata dell’autobus
di Massimo Navoni

UNO STILE PER NEW YORK
di Anthony W. Robins
fotografie di Roberto Bigano
L’Art Déco cambiò radicalmente il volto di New York, in ogni manifestazione dell’architettura e del design.

IL CONFORTO DELLA PUERPERA
di Jacqueline Marie Musacchio
Nella Firenze rinascimentale era usanza rifocillare le donne dopo il parto con cibi presentati su vassoi decorati ad arte.

CODEX ANALFABETICUS
di Giorgio Antei
Il Codice Cospi, conservato all’Università di Bologna, è uno dei pochissimi manoscritti precolombiani giunti fino a noi.

TEATRINI SICILIANI
di Giorgio Villani
fotografie di Massimo Listri
Uno sguardo d’insieme sull’Oratorio di San Lorenzo a Palermo, con particolare attenzione agli stucchi del Serpotta.

ENIGMA AL MUSEE DE L’HOMME
testo di Giovanni Mariotti
fotografie di Leo Torri e Guido Fuà
Gli assemblage del contemporaneo Marco Barina sono attribuiti in un racconto a fantomatiche popolazioni pre-umane.