A cura di Gianni Guadalupi. Testi di Hans Staden
1994 / 224 PAGINE.
Lingua: italiano
Le disavventure di Hans Staden, cannoniere tedesco al servizio dei portoghesi caduto nelle mani di una tribù antropofaga nel Brasile appena scoperto.
Una delle più belle storie di cannibalismo mai narrate: l’avventura di Hans Staden, il cannoniere tedesco che, recatosi a cercar fortuna nel Brasile da poco scoperto, fu catturato da una tribù Tupi e passò tra quei feroci lunghi mesi, in attesa di un festino del quale doveva essere la portata principale. La scampò per raccontarcela; il suo libro, pubblicato nel 1557, rovesciò definitivamente la visione edenica del Brasile che si aveva fino allora sulla base dei primi viaggiatori, e incantò Tommaso Moro, Rabelais, Ronsard e Montaigne.