Testi di Gianni Guadalupi, Luigi Pizza, Renato Ruotolo
2001 / 132 PAGINE.
Lingua: italiano
Un viaggio alla riscoperta di una città la cui notorietà è legata sia alla sua vivacità e attività edilizia e artistica che ai crudi eventi bellici che la portarono ad essere capitale d’Italia.
Affacciata su uno splendido golfo già eletto dagli antichi romani a luogo di villeggiatura, Salerno diviene nei tempi bui delle invasioni barbariche il porto del ducato longobardo di Benevento per trasformarsi poi in principato autonomo e assurgere a prima capitale dell’Italia meridionale unificata. Il massimo monumento della città è certamente la cattedrale: la sua storia non è soltanto storia locale, ma a tratti si leva al di sopra di essa, con accenti politici dalle implicazioni più vaste e profonde ai tempi di Roberto il Guiscardo e di Gregorio VII. Nomi di personaggi illustri ma anche di esponenti delle famiglie salernitane o di semplici fedeli emergono dalle iscrizioni sepolcrali e votive. Una storia antica e custodita da monumenti e edifici scampati al tempo, raccontata in queste pagine per dare il giusto rilievo a una delle capitali d’Italia.