A cura di Gianni Guadalupi
1994 / 58 PAGINE.
Lingua: Italiano
Imponente complesso architettonico teatro di leggende, apparizioni e battaglie. L’abbazia di San Michele viene qui presentata rievocando i grandi momenti storici che l’hanno vista protagonista.
I luoghi scoscesi attirano i santi. Fu così che verso l’anno Mille un pio eremita, guidato dalla folgorante apparizione di San Michele, edificò, all’imbocco della Val di Susa, quello che è oggi il monumento simbolo del monachesimo feudale: un’abbazia-fortezza del ferrigno Medioevo piemontese, ritta fra terra e cielo sopra una rupe prealpina, percorsa da ripide e scenografiche scalinate. L’abbazia assume, specie nel Cinquecento, durante le interminabili guerre tra Francia e Spagna per la supremazia in Italia, il ruolo di fortezza, occupata volta per volta dalle soldatesche di tutte le parti in lotta.
È così che fra leggende legate alla figura di San Michele, turbolente battaglie e vita monastica, la sacra di san Michele rappresenta sia una delle più eminenti architetture religiose di questo territorio alpino, sia luogo di interesse storico.