A cura di Jorge Luis Borges, Adolfo Bioy Casares
1973 / 160 PAGINE.
Lingua: italiano
Le narrazioni ivi raccolte si distinguono per la loro stranezza immediata e concisione. La maggior parte del libro è di carattere antico, religioso, fantastico; oltre alle “generose fonti orientali”. Borges e Bioy Casares ci invitano qui ad un’altra delle loro feste.
Di un’antologia si biasimano le lacune; ma non possono esistere lacune quando un “genere” è definito dalle scelte degli antologici. Il lettore sfiorerebbe con occhi distratti questi brani se Borges non esistesse: in autori lontani nel tempo e nello spazio cogliamo sorprendenti influenze del suo stile e delle sue invenzioni. Questi aneddoti “brevi e straordinari” presentano gli stessi vantaggi: lettura discontinua, memorizzazione, facile citabilità, di cui si apprezzeranno i veloci giochi dell’intelletto e le stralunate simmetrie.