A cura di Clara Baracchini. Testi di Franco Angiolini, Ewa Karwacka Codini, Lucia Capitani, Clara Baracchini e Donata Devoti
1997 / 96 PAGINE.
Lingua: Edizione trilingue: italiano, inglese e francese
Pisa sotto il segno della Croce stefaniana. L’antico ordine dei Cavalieri di Santo Stefano, impegnati per volere di Cosimo I nella lotta contro agli infedeli in difesa del proprio sovrano e della fede cattolica, risalta qui in tutto il suo splendore.
In pieno Cinquecento, Cosimo de’ Medici fondò l’Ordine dei cavalieri di Santo Stefano, di cui con gran pompa ricevette a Pisa l’abito di Gran Maestro. L’ordine, per i privilegi di cui godevano i suoi Cavalieri, per il prestigio che conferiva la sua croce, per le ricchezze di cui disponeva, conobbe sin dagli inizi un successo indubbio. Di questa prestigiosa istituzione, nata sotto il segno della lotta agli infedeli e destinata a dar lustro al ducato anche sui mari, la città toscana ne conserva in una chiesa, in una piazza e nei suoi palazzi le maestose e venerabili tracce.