A cura di Sylvia Ferino. Testi di Sylvia Ferino, André Chastel, Giuseppe Olmi, Carlo Ossola, Lucia Tongiorgi Tomasi
2024 / 188 PAGINE.
Lingua: Edizione bilingue italiano/inglese
Il libro si apre con un saggio della curatrice Sylvia Ferino-Pagden, che racconta l’apparizione della mosca nelle arti visive, tanto diversa quanto enigmatica, elaborando un percorso che si muove tra opere in mostra e rimandi esterni. La mosca in alcuni casi vuole simboleggiare il diavolo, in altri appare come un arguto camuffamento dell'artista; il suo ruolo nelle vanitas e nelle nature morte è piuttosto evidente. In continuità con le precedenti tradizioni, l'arte contemporanea celebra l'importanza della mosca "inutile". A questo segue il fondamentale saggio di André Chastel, il punto di partenza più completo per qualsiasi studio di storia dell'arte sull'argomento, e il testo di Carlo Ossola, che rintraccia la presenza di mosche nella letteratura raccogliendo i più significativi brani sul tema. Chiude il volume il saggio di Giuseppe Olmi e Lucia Tongiorgi Tomasi, focalizzato sulla rappresentazione scientifica della mosca. Un ricco apparato iconografico accompagna e valorizza tutti i testi e sfida il lettore in una continua “caccia alla mosca”.