A cura di Maria Vittoria Marini Clarelli
1997 / 75 PAGINE.
Lingua: Due edizioni: italiano e trilingue, italiano, inglese e francese
Uno dei più famosi centri della cristianità europea, riscoperto in queste pagine attraverso i molti tesori sopravvissuti alla sua storia.
È su una verde altura tra i monti del Frusinate, dominante un paesaggio spettacolare, che si erge uno degli epicentri della cristianità europea: l’abbazia di Montecassino, fondata dal San Benedetto nei primi decenni del VI secolo, nel pieno fragore delle invasioni barbariche, come rifugio della civiltà della fede.
Al principio del Cinquecento, la struttura architettonica di Montecassino era ancora sostanzialmente quella del Trecento. Di lì a poco l’abbazia avrebbe cominciato ad assumere la fisionomia rinascimentale che, se si eccettua il rifacimento barocco della chiesa, conservò poi inalterata fino all’ultimo conflitto mondiale. Distrutta e risorta, essa mostra in queste pagine i suoi molti sopravvissuti splendori che ci raccontano la storia della comunità religiosa che abitava il monastero più antico d’Italia.