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Franco Maria Ricci Editore
La Biblioteca Blu
9781

L’alienista

Machado de Assis. Introduzione di Giovanni Mariotti
1976 / 108 PAGINE. Lingua: italiano
L’alienista svela con levità e sarcasmo il carattere subdolo e fanatico delle cosiddette scienze psichiatriche; sfiora il tema della loro collusione con il potere politico; smaschera gli arbitrii su cui si reggono i manicomi.
Giocando in anticipo sui tempi (siamo alla fine dell’Ottocento), Machado de Assis accoglie il tema del disturbo mentale nel grembo del suo racconto e lo sviluppa mettendo in luce, con sottile ironia, la grandezza e le infamie del potere psichiatrico e la bipolarità della moderna pratica medica, scissa tra il mito della schizofrenia e quello non meno leggendario della paranoia. Protagonista il dottor Simão Bacamarte, uno dei più lungimiranti esponenti della ragione scientifica il quale, per la dedizione e l’impegno profusi nel campo della psicoanalisi, ottiene l’autorizzazione alla costruzione di un manicomio nella città di Itaguí, in Colombia, che prenderà il nome di Casa Verde. Imprigionato nel suo rigore scientifico rinchiude prima i “bizzarri”, poi i “normali”, operando così una rivoluzione copernicana nell’ambito della terapia psichiatrica, e alla fine, in un gesto di auto sabotaggio, rinchiude volontariamente anche sé stesso fino alla morte. L’autoreclusione diventa il senso finale di ogni sguardo clinico e politico, spezzando in tal modo i rapporti di potere visibilmente esercitati nella “Bastiglia della ragione umana”, luogo di detenzione senza parole e senza rivolta.