H.G. Wells. A cura e con un'introduzione di Jorge Luis Borges
1980 I ed. .
Lingua: italiano
Una raccolta di racconti fantastici, concepiti in un’epoca incredula, che non si affida facilmente al meraviglioso.
I racconti qui selezionati obbediscono alla norma alla quale Wells, pur prefiguratore di numerose opere di fantascienza con il suo La macchina del tempo del 1895, cercava spesso di attenersi, ovvero di inserire un solo evento fantastico nella narrazione per evitare l’incredulità. La porta nel muro, che si svolge a Londra, mostra una sfumatura allegorica che non è abituale associare al nome di Wells. Questo racconto, forse autobiografico per l’autore, lo è anche per tutti noi tramite la desolazione dei suoi rinvii. Il caso Plattner, come La macchina del tempo, approfitta delle possibilità patetiche offerte dall’ipotesi di una quarta dimensione. Ancora una volta l’eroe è solo. Una bella variante dell’antico tema del doppio è La storia del defunto signor Elvesham, retta da una crudeltà assoluta. Due elementi molto diversi troviamo nell’Uovo di cristallo: la triste condizione del protagonista e una imprevedibile proiezione che abbraccia l’universo. La bottega magica è un sogno che si esalta a incubo e che torna alla veglia per rasserenare il lettore.