Il Labirinto scritto
260 La gatta, Borges e il fox terrier
Giovanni Mariotti
2020 / 56 PAGINE.
Lingua: Italiano
Una gatta e un cane raccontati da un appartenente alla specie umana che ebbe la fortuna di conoscerli entrambi. Il libro di Giovanni Mariotti è un’opera minima, raffinata, un po’ stravagante, che incanta chiunque ami i gatti, i cani e la letteratura.
Vissero negli stessi anni, alla fine dello scorso millennio, ma non s’incontrarono mai; il loro appuntamento postumo, almeno in apparenza cordiale, era per questa fine del 2020, sulla copertina di questa piccola delizia in forma di libro. Lei era una gatta assennata, che in gioventù era andata incontro al “trauma del neonato”: lo stesso dei bambini cui nasce un fratellino o una sorellina. I suoi padroni avevano avuto un figlio, e lei, sentendosi orfana di coccole, aveva deciso di rifarsi una vita. Lui era un foxterrier, un cane dai nobili natali che, messo a pensione dai contadini, aveva attraversato un doloroso periodo di declassamento; la crepa inferta alla sua psiche da quell’esperienza riemerse durante l’incontro e la breve convivenza sotto lo stesso tetto con lo scrittore Jorge Luis Borges, con cui ebbe un rapporto tempestoso.
Vissero, gatta e cane, negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso in due strade milanesi a poca distanza l’una dall’altra, via Soresina e via Giason del Maino.
Un appartenente alla specie umana che ebbe la fortuna e l’onore di conoscerli entrambi ne ha scritto le storie.