Rudyard Kipling. A cura e con un'introduzione di Jorge Luis Borges
1979 I ed. .
Lingua: italiano
Questa raccolta di racconti di Rudyard Kipling mostra la sua inclinazione verso il soprannaturale, un lato meno noto della produzione dello scrittore britannico, che gradualmente si rivela nei racconti.
Ciascuno di questi racconti ha la ricchezza e la densità di un romanzo. In La casa dei Desideri una donna narra a un’altra donna una storia magica e dolorosa; sono entrambe troppo umili per la meraviglia; accettano l’incredibile con la stessa rassegnazione con cui accettano i fatti quotidiani. In Una guerra di sahib, la febbre e la presenza dell’oppio fanno sì che il soprannaturale sia più verosimile. Su Una Madonna delle trincee, il cui scenario è la guerra del 1914, cade l’alta ombra del canto V dell’Inferno. L’occhio di Allah non è un racconto fantastico, bensì un racconto impossibile. Dei racconti di questo volume, forse quello più commovente è Il giardiniere. Una delle sue peculiarità è che in esso avviene un miracolo; la protagonista lo ignora ma il lettore lo sa. Tutte le circostanze sono realistiche, ma la storia riferita non lo è.