Il Labirinto scritto
257 La carpa del sogno
Giovanni Mariotti
2017 / 302 PAGINE.
Lingua: Italiano
Sin da bambino voleva diventare nulla e diventa poca cosa; è monaco poi eremita, pittore di pesci e anche pesce. Col suo destino extrasociale, il personaggio Kōgi ripropone in modo nuovo l’antica, abbandonata Via dei solitari, dei rinuncianti.
Il primo volume della collana “Il labirinto scritto”, una collana dal ritmo intermittente, dove i libri “accadono” in modo imprevedibile, è La carpa del sogno di Giovanni Mariotti, storico collaboratore di Franco Maria Ricci. Il protagonista, sin da bambino voleva diventare nulla e diventa poca cosa; è monaco poi eremita, pittore di pesci e anche pesce, sia pure per il tempo di una reincarnazione breve e con diritto di recesso. Col suo destino ai margini, extrasociale, Kōgi – questo è il suo nome - ripropone in modo nuovo l’antica, abbandonata Via dei solitari, dei rinuncianti. Gli basta pensare “Kōgi soffre” invece di “Soffro” per soffrire di meno; con la grammatica impedisce al mondo di ferirlo e, se anche, vulnerabile com’è, il mondo lo ferisce, non si tratta di ferite mortali. Correndo sul crinale tra sogni e realtà, reincarnazioni e metamorfosi, il suo tortuoso cammino lo porterà a imparare l’Arte di vivere ai margini, senza dare troppa importanza alle cose. Ormai libero dalla vanità, dall’ira, dal timoroso bisogno di essere giudicato per quello che è e dal desiderio di essere altro, conoscerà le semplici gioie naturali, che non dipendono né dagli Dèi né dagli uomini.