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Franco Maria Ricci Editore
La Biblioteca Blu
9768

L’elisir di mezzanotte

Francesco Serrao
1973 / 96 PAGINE. Lingua: italiano
Un invito a ripensare le infinite potenzialità della scrittura, un omaggio a quel mito letterario seducente e irrealizzabile, a quell’utopistica ricerca del libro auto concluso, che trova qui un tentativo di sviluppo di non trascurabile interesse.
Francesco Serrao, poeta e scrittore romano, grazie alla componente lirica della sua prosa, costruisce un edificio di parole deputato a ospitare ricordi, sogni, fantasie ed esperienze personali che, combinandosi e intrecciandosi come in un gioco di liquidi intarsi, offrono un mosaico dai tasselli accostati in trasparenza. Lontano da sclerotiche soluzioni narrative e inseguendo l’utopia flaubertiana della sintesi perfetta e perfettamente conclusa, la scrittura di Serrao crea e ricrea un suo personalissimo percorso e conferisce alla pagina un vibrato palpitante e febbrile. Il risultato narrativo che ne deriva è un fluire ininterrotto di parole evocatrici di eventi spettacolari e disastrosi, che coinvolge catarticamente il lettore. La sfida lanciata ai luoghi comuni del linguaggio e della letteratura viene coraggiosamente accolta dall’autore che, trascinato in un’inesausta ricerca, quasi un’erotica avventura estetica, si inoltra verso le zone poco esplorate del mondo della scrittura, mettendo in comunicazione ambiti tra loro tradizionalmente separati: fantasia, filosofia, storia e critica.