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Franco Maria Ricci Editore
La Biblioteca Blu
9782

Il discorso del Cristo morto e altri sogni

Jean Paul. Introduzione di Giovanni Mariotti
1977 / 96 PAGINE. Lingua: italiano
Jean Paul è forse il primo poeta della fluidità onirica. Nei suoi Sogni, di cui si offre qui l’antologia di un’antologia, egli riuscì a esprimere quello che nel linguaggio del giorno non sembrerebbe dicibile – l’esperienza della Nebulosa e dello Sciame.
Le persone dei nostri sogni sono e non sono una certa persona; i luoghi, sono e non sono un certo luogo. Questa fluidità è il timido invito, e forse l’avvertimento, che la notte rivolge alla ragione tagliante, alla rigidità del linguaggio. Il sogno ristora dalla veglia e la veglia dal sogno. Veglia e sogno sono bifronti: entrambi conoscono la beatitudine e l’angoscia e l’idillio e la distruzione. La scrittura dei sogni li tesse insieme con un lavoro che Jean Paul mette (romanticamente) sotto il segno della Poesia e della Musica.