Jorge Luis Borges. A cura di María Esther Vázquez. Testi di Raniero Gnoli, Jorge Luis Borges, María Esther Vázquez
1974 / 144 PAGINE.
Lingua: Quattro edizioni: italiano, inglese, francese, spagnolo
La celebre penna di Borges dialoga con una serie di cosmi indiani che provengono dalla cosmologia Tantra. Il misticismo indiano esprime la volontà del mondo di farsi segno e, nel mentre, l’immaginazione dello scrittore argentino si trasforma in parola.
L’istituzione di un congresso del mondo, in grado di rappresentare tutti gli abitanti del globo, è un’impresa impossibile, un’utopia. L’agile penna di Borges si muove con eleganza ed ironia fra le peripezie di questa storia incredibile a cui rimandano le mappe dei cosmi indiani: un intrecciarsi di cerchi concentrici, chiavi per accedere a dimensioni nascoste di conoscenza. La finzione letteraria e la sofisticata cosmologia tantrica sconfinano l’una nell’altra aprendo a orizzonti inesplorati.