Umile tintore nell’Austria dell’Ottocento, Aloys Zötl passò il tempo libero a dipingere animali, creando per loro un universo dipinto ad acquerelli.
Gli antichi astronomi videro animali in cielo; i bambini sono amici degli animali; i primitivi consideravano gli animali loro antenati. Oggi, specie animali vengono difese per la loro utilità, non per i valori estetici e spirituali che incarnano. A questi valori guardò invece Zötl, umile mastro tintore dell’Austria dell’Ottocento. Agli animali che riprodusse nei suoi acquarelli creò sfondi fantastici, che si accordavano alla grazia e alla ferocia, alla forma o al colore di ogni bestia. Solo attraverso lunghe ricerche si è potuto ricomporre, in quest’opera, il ricco e variopinto serraglio di Zötl.