Testi di Roberto De Simone, Chiara Basta
2001 / 96 PAGINE.
Lingua: Tre edizioni: Italiano, Inglese, francese
Attraverso le fotografie di Marco Rapuzzi, il volume si propone di esplorare la collezione di Gesù Bambini di Hiky Mayr Hinterkircher, formata da circa duecento statuette riconducibili ad un periodo che va dalla seconda metà del XVII secolo fino alla fine del XIX secolo.
Il testo si apre con un saggio introduttivo di Roberto De Simone, che analizza, ricorrendo a leggende e credenze popolari, la storia dietro alcune delle più famose statue di Napoli raffiguranti il Bambino Gesù. La storica dell’arte di Chiara Basta arricchisce il volume con un saggio che affonda le radici nella ricerca e nell’analisi della storia del culto di Gesù Bambino, sin dalle origini più remote fino a forme liturgiche più consolidate. Queste infatti si accompagnano anche ad un interesse sempre più crescente per la creazione di manufatti artistici per i presepi: un momento chiave è da far risalire al primo presepe “inventato” da san Francesco d’Assisi a Greccio. Intorno a quella data viene creato il più antico manufatto noto fino ad oggi raffigurante Gesù come bambino. Ripercorrendo tutte le maggiori fasi artistiche della storia dell’arte occidentale, Chiara Basta compie quindi un’analisi dello sviluppo della raffigurazione scultorea del Bambino Gesù, sottolineando infine come sia stato Napoli il centro nevralgico nel quale si assiste ad un cambio di rotta rispetto alla raffigurazione del Bambino Gesù, che si svincola dal contesto liturgico fino ad assumere forme di esibizione estetiche, facendo nascere un collezionismo dedicato.
Il volume si chiude con le tavole descrittive della collezione di Gesù Bambini di Hiky Mayr Hinterkicher.