Alberto Arbasino. Antologia a cura di Alberto Arbasino con testi di: Carlo Ranzo, Tommano Alberti, Michele Benvenga, Cornelio Magni, Pietro della Valle, lady Mary Wortley Montagu, Giuseppe Gorani, Giovanni Battista Casti, Angelo Anelli, Felice Romani, Carlo Porta, H.C.B. von Moltke, Gérard de Nerval, Téophile Gautier, G.F. Ceresa di Bonvillaret, Edmondo de Amicis, Antonio Stoppani, Victor Bérard, Geremia Bonomelli, Pierre Loti, Maurice Barrès
1971 / 204 PAGINE
Un ritratto cinquecentesco del popolo dei Turchi, percepiti come esotici, distanti, “altri”, agli occhi dell’ambasciatore austrico. Miniature e testi di viaggiatori convivono in questo viaggio sapientemente condotto da Alberto Arbasino.
Le sfilate, i personaggi, le scene che animavano le vie di Istanbul alla fine del XVI secolo costituiscono il Codex Vindobonensis 8626, che Bartolemeo von Pezzen, ambasciatore a Costantinopoli dell'imperatore d'Austria dal 1586 al 1591, volle realizzare allo scopo di descrivere abiti e tradizioni turche all'imperatore Rodolfo II. Queste meravigliose immagini miniate, che popolano il volume illustrato che appartenne a lungo agli imperatori d'Austria ed è attualmente conservato all'Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, sono accompagnate dal testo di Alberto Arbasino e da un’antologia di viaggiatori da lui curata.