Testi di Gio Ponti, Gillo Dorfles, Max Bill, Umberto Eco, Mara Campana, Leonardo Sinisgalli, Bruno Alfieri. Introduzione di Franco Maria Ricci
1998 / 152 PAGINE.
Lingua: Edizione bilingue italiano/inglese
Attraverso le testimonianze e i ricordi di grandi personaggi vicini a Giulio Confalonieri, il volume presenta alcune delle opere del grande autore che hanno fatto la storia della grafica italiana del secondo dopoguerra.
“Giulio Confalonieri è parte della comunicazione culturale del mondo contemporaneo che, a sua volta, è parte della storia globale nella quale abbiamo vissuto e stiamo vivendo. Osservare, come nell’utilizzazione di una forte lente d’ingrandimento, il suo lavoro è uno degli infiniti modi di guardare la nostra storia”. Così chiude il suo contributo a questo volume Fernand Braudel che, insieme ad altre personalità di spicco come Gio Ponti, Gillo Dorfles, Max Bill, Umberto Eco, Mara Campana, Leonardo Sinisgalli e Bruno Alfieri, ci regala una presentazione di uno dei più grandi graphic designer italiani del secondo dopoguerra. A partire dalle note biografiche su Confalonieri, curate da Sinisgalli e Alfieri, per poi proseguire con le note critiche, ci viene restituita l’immagine di un autore che si può senz’altro far rientrare all’interno dell’ambito della “poesia visiva”: un ambito in cui l’elemento verbale delle lettere alfabetiche lascia il posto all’elemento semantico e filosofico della metafora. Nella seconda parte del volume sono presenti le riproduzioni di alcune delle opere realizzate per conto di importanti committenti come Pirelli, Arnoldo Mondadori, Esso, Eni e lo stesso Franco Maria Ricci, con il quale ha collaborato alla creazione della grafica della rivista FMR.