I volti della scienza nella Pinacotheca Bassiana di Bologna
Donatella Biagi Maino
2016 / 176 PAGINE.
Lingua: Italiano
La straordinaria raccolta di ritratti di scienziati dall’antichità al secolo dei Lumi, realizzata dall’artista bolognese Gaetano Gandolfi (1734-1802) – poco conosciuta ai più – sfila tra le pagine di questo volume.
I ritratti di Gandolfi, a lungo studiati dalla storica dell’arte Donatella Biagi Maino, curatrice del volume e della mostra che lo ha accompagnato e che finalmente li ha resi visibili al pubblico, portano il lettore alla riscoperta di un grande maestro dell’arte italiana. Un percorso tra arte e scienza dedicato all’ambizioso progetto di Ferdinando Bassi (1710-1774), eminente scienziato dell’Istituto delle Scienze di Bologna che negli anni Sessanta del Settecento decise di creare una vera e propria Pinacoteca all’interno all’Accademia nella quale ospitare i ritratti dei più importanti botanici dall’antichità fino ai suoi giorni: da Teofrasto a Linneo a Ulisse Aldrovandi. Tra gli artisti convocati per l’impresa si impose il talento del giovane bolognese Gaetano Gandolfi autore di ben sessantanove acquerelli qui illustrati. Artista oggi poco studiato, nonostante le sue opere siano presenti in molti importanti musei del mondo come il Louvre o il Metropolitan, Gandolfi è tra i più affermati ritrattisti nel panorama nazionale ed internazionale di fine Settecento soprattutto per la grande abilità nella resa di raffinati dialoghi tra le ancora forti influenze rocaille e lo stile Neoclassico che andava affermandosi in tutta Europa.