Éphémère

Il documentario, vincitore del Best Documentary Award del Salento International Film Festival nel 2018, segue Ricci tra i corridoi di bambù del suo labirinto e le sale della sua collezione d’arte mentre racconta la propria storia in una biografia atipica, non esaustiva, una lunga serie di emozioni, ricordi di avventure surreali, incontri e amicizie profonde e imperiture. Il senso del documentario, come pure della storia personale di Franco Maria Ricci, si sviluppa in un movimento segnato da ossimori, dicotomie e opposti: Parma e il Jet-set internazionale; l’eleganza classica del segno e la sua collezione d’arte, eclettica e aperta all’irrazionale; il fantastico e la ragione illuminista; l’artigianato, prezioso e popolare, e l’arte, aristocratica ed elitaria. Questi contrasti, mai presentati in forma totalmente esplicita, sono individuati non già come elementi superati da una sintesi, ma come segno e cifra della personalità complessa e poliedrica del protagonista. Oltre al dvd nel cofanetto è contenuto un piccolo volume, a cura di Barbara Ainis, che raccoglie il testo Franco Maria Ricci si racconta, a firma di Ricci stesso, e la trascrizione delle testimonianze degli amici storici che intervengono nel video.