Testi di Andrea De Pasquale, Caterina Napoleone, Corrado Mingardi, Daniela Moschini, Fernando Mazzocca, Marzio Dall’Acqua, Pedro M. Cátedra
2013 / 322 PAGINE.
Lingua: Italiano
Giambattista Bodoni è una delle ispirazioni di Franco Maria Ricci, che con questo volume rende omaggio al “Principe dei tipografi, tipografo dei Principi” e al suo straordinario repertorio di volumi e invenzioni grafiche.
Neoclassico, Bodoni concepiva i suoi alfabeti come i Greci antichi concepirono il Partenone. Si accaniva su ogni dettaglio: l’allineamento, le spaziature, l’uguaglianza d’impressione, la bontà della carta e dell’inchiostro… Una cura particolare dedicava a quella che potremmo chiamare la facciata del libro, cioè il frontespizio: poche lettere nere che spiccavano, in tutta la purezza della loro forma, su una grande pagina bianca e il carattere “Bodoni”, di classica bellezza, ha sfidato il tempo continuando ad essere modello contemporaneo di armonia e leggibilità.
Oltre alla vita e alle opere di Bodoni, il volume si propone di raccontare il contesto in cui si trovò ad operare: originario di Saluzzo, il tipografo visse e lavorò a Parma, allora centro di vivo fermento intellettuale nell’Europa dell’Illuminismo. E ancora, si esplorano anche i suoi legami con regnanti, Napoleone in primis, e bibliofili e con i movimenti artistici che attraversavano l’Europa. Insieme ai testi, le immagini delle pagine più belle, rarità collezionistiche e opere estremamente note mostrano al lettore l’eleganza e la modernità di Bodoni, ancora oggi modello insuperato per la grafica occidentale.