Thomas de Quincey. Introduzione di Jorge Luis Borges
1975 / 156 PAGINE.
Lingua: italiano
Questa rigorosa e veritiera biografia di una monaca che si travestì da soldato e compì incredibili imprese nel vuoto intrico dell’America spagnola, è anche uno dei più brillanti romanzi d’avventura dell’Ottocento inglese.
Il libro è una biografia ma il lettore lo segue come un romanzo con un solo personaggio centrale, di cui gli altri e lo scenario non sono che aggettivi. Malgrado il suo disamore per la Francia, de Quincey, come tanti scrittori inglesi, professava il culto di Giovanna d’Arco; in Catalina de Erauso trovò molte delle virtù di quell’eroina. Si avverte, naturalmente, che le straordinarie prodezze della monaca militare e l’ampiezza di terre e di mari che il suo destino abbraccia, interessarono de Quincey più del suo carattere, essenzialmente alieno al suo e che forse non capì mai. L’umorismo abbonda nelle pagine iniziali; nelle ultime il patetico; la transizione è compiuta con maestria, e nei passi intermedi le due intonazioni convivono e si armonizzano felicemente.