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Franco Maria Ricci Editore
La Biblioteca Blu
9778

Avventure di abate vestito da donna

François de Choisy. Introduzione di Fausta Garavini
1974 / 142 PAGINE. Lingua: italiano
Vi sono parole che è difficile accostare senza scandalo: abate e donna, per esempio. Il libro, incurante dello scandalo, racconta le vicende di un abate vestito da donna, che si sposa con una fanciulla vestita da uomo nella Francia di Luigi XIV.
È fra le quinte inesauribili e contraddittorie del secolo d’oro, l’età di Racine e di Molière, di La Fontaine e di M.me de Sévigné, dietro le solenni tediose impalcature della letteratura ufficiale erette da Boileau, che l’ambigu abbé de Choisy iscrive il proprio strampalato codice di vita. Forse allevato dalla madre per fargli prendere col costume l’animo di femmina, de Choisy poteva essere sorpreso in gonnella, con orecchini e nèi di velluto fino in vecchiaia. Dopo aver passato metà della sua esistenza allo specchio, l’ambigu si riflette narcisisticamente nella fonte dei propri ricordi, e contempla un io che si fa personaggio. Equanime amministratore di sensazioni inconsuete e di antisettiche cronache irreprensibili, Choisy miniaturizza, nel dualismo immanente al suo comportamento, biografico e letterario, i radicali contrasti, gli insospettati fermenti, le scatenate fantasie che agitano l’età della divina ragione.