Testi di: Francesco Gandolfo, Gianni Guadalupi
1999 / 96 PAGINE
Amalfi, la più solatìa delle repubbliche marinare, nacque come rifugio di fronte agli invasori del nord ma fu anche uno dei porti per il traffico di merci preziose, rendendo la città “colma di argenti, di vesti e di oro”, miracolo di architetture.
Nata al tempo delle repubbliche marinare, o forse, come è scritto nella Chronica amalphitana, che ne rivendica un'origine più antica e nobilitante, fondata da patrizi romani in viaggio di trasferimento verso la novella capitale Costantinopoli, dopo un naufragio e diversi tentativi falliti di insediamento altrove, Amalfi è uno scrigno di tesori collocato in una delle regioni più belle e scenografiche di tutta Italia. Le pagine del volume ne ricostruiscono la storia, fatta di trionfi e saccheggi, fortune e sottomissioni, e svelano al lettore i luoghi più suggestivi, resi affascinanti anche dall’intreccio di stili e dalle contaminazioni a cui sono stati soggetti nel corso dei secoli.