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Franco Maria Ricci Editore
Grand Tour
217

Amalfi

Testi di: Francesco Gandolfo, Gianni Guadalupi
1999 / 96 PAGINE. Lingua: Edizione trilingue: italiano, inglese e francese
Amalfi, la più solatìa delle repubbliche marinare, nacque come rifugio di fronte agli invasori del nord ma fu anche uno dei porti per il traffico di merci preziose, rendendo la città “colma di argenti, di vesti e di oro”, miracolo di architetture.
Nata al tempo delle repubbliche marinare, o forse, come è scritto nella Chronica amalphitana, che ne rivendica un'origine più antica e nobilitante, fondata da patrizi romani in viaggio di trasferimento verso la novella capitale Costantinopoli, dopo un naufragio e diversi tentativi falliti di insediamento altrove, Amalfi è uno scrigno di tesori collocato in una delle regioni più belle e scenografiche di tutta Italia. Le pagine del volume ne ricostruiscono la storia, fatta di trionfi e saccheggi, fortune e sottomissioni, e svelano al lettore i luoghi più suggestivi, resi affascinanti anche dall’intreccio di stili e dalle contaminazioni a cui sono stati soggetti nel corso dei secoli.
Franco Maria Ricci Editore

Fu l’invasione longobarda dell’Italia bizantina, nel VI secolo, a originare le fortune marittime di città e paesi del litorale. All’avvicinarsi di quei feroci gli abitanti fuggivano di preferenza verso le fortezze fabbricate sulle coste, sperando di esservi soccorsi dalle flotte dei greci, o almeno di trovar scampo sulle loro navi se fossero stati costretti ad arrendersi. Il truce re Alboino – Così nell’ebro furor del vino/parla Alboino; / e a lei porgendo con un sorriso / il nudo teschio del padre ucciso: / “Or via, Rosmunda, forte esser devi: / Rosmunda, bevi!” (da Giovanni Prati, La cena di Alboino re) – il crudele, il nefando Alboino aveva fatto atroce voto di passare a fil di spada tutti gli abitanti di Pavia, quando avesse preso quella città; e torme di fuggiaschi sciamavano verso il mare. Le isole di Venezia accolsero gli scampati del Veneto; Ravenna l’imprendibile aprì le porte ai superstiti delle due rive del Po; Genova ai liguri e ai piemontesi; i romagnoli si chiusero nelle cinque città della Pentapoli; Pisa, Roma, Gàeta e Napoli si popolarono di fuorusciti. Così, in tempi calamitosi, nacque Amalfi, la più solatia delle repubbliche marinare.

Franco Maria Ricci Editore