Smarriti nell’abisso delle tenebre, nei sistemi politici e morali, dobbiamo cominciare con la ricerca di un faro più sicuro di quella pretesa ragione che ci ha perduti; ricolleghiamoci a Dio, cerchiamo la sua traccia nel dedalo. Dove trovare fra le nostre passioni un soffio dello spirito divino? Forse nei furori dell’ambizione, nelle perfidie amministrative e commerciali, nella venalità delle amicizie, nelle discordie delle famiglie? No, la cupidigia, la menzogna, l’invidia, attestano l’assenza dello spirito divino, ma esiste una passione che conserva la sua nobiltà primitiva e che mantiene fra i mortali il fuoco sacro, i caratteri della Divinità. Questa passione è l’amore, fiamma tutta divina, vero spirito di Dio che è tutto amore.